Le caratteristiche della carta: lo spessore o grammatura, i formati commerciali standard più diffusi ed i tipi di carta più comuni.

Approfondimenti sulle principali caratteristiche del materiale principe della tipografia: la carta.
Lo spessore (o grammatura), i principali standard di formato commerciale ed i tipi di carta e cartoncino più comuni.

La grammatura della carta.

I molteplici tipi di carta in commercio ci impongono ad una serie di classificazioni per poterci divincolare nel vasto mondo del materiale cartaceo.

Il primo parametro da considerare nella scelta di una carta è il suo spessore, in termini più tecnici, anche se in realtà è un altro parametro e sistema di misura: la grammatura.

La grammatura di una carta è espressa in grammi al metro quadrato, pur non essendone una diretta conseguenza solitamente una carta più pesante è anche più spessa.

Secondo la grammatura si può suddividere la carta in 3 principali categorie:

  • la carta “comune”, essa ha generalmente una grammatura che può variare dai 30 gr./m2 ai 140 gr./m2, per intenderci meglio la classica carta per stampanti da ufficio è circa 80 gr./m2;
  • il cartoncino, esso ha una grammatura compresa fra la forbice di peso che varia d 140 gr./m2 a 360 gr./m2, per esemplificare i biglietti da visita vengono forniti in un cartoncino fra i 240 gr./m2 ed i 300 gr./m2;
  • il cartone, la categoria dei cartoni comprende tutti i materiali cartacei di un peso superiore a 360 gr./m2.

I formati standard commerciali della carta.

Durante il secolo scorso si trovò necessario standardizzare il formato commerciale della carta, da questa necessità furono creati dei parametri internazionali denominati ISO 216.

Misure formati standard commerciali carta serie AMisure formati standard commerciali carta serie BISO 216 si riferisce allo standard DIN 476, questo standard tedesco ha come formato iniziale un fogli di carta di 1 metro quadrato dalle dimensioni di 84,1×118,9 cm., le misure inferiori si ottengono continuando a tagliare idealmente a metà il metro quadrato di carta sul suo lato più lungo, così da ottenere i vari A1, A2, A3, A4, A5 etc. etc.

Lo standard di formato più commercializzato al dettaglio resta il formato A4, il tipico formato della carta da lettere da stampare nelle più comuni stampanti da ufficio.

Meno diffusi ma comunque da menzionare sono formati standard delle serie B e C, i quali hanno comunque origine dal più diffuso formato A ISO 216.

Inquesta pagina alcune tabelle esemplificative dei formati standard commerciali tratte dall’enciclopedia  Wikipedia.

Le principali tipologie di carta.

Tipografia Vittoria, essendo in contatto per filo diretto con le maggiori cartiere nazionali ed internazionali, ha possibilità di reperire praticamente qualsiasi tipo di materiale cartaceo in commercio.

In questo approfondimento ci limiteremo ad elencarne solo le principali tipologie, le più comunemente utilizzate nella nostra tipografia.

I tipi principali sono:

  • carta uso mano, è quella che maneggiamo probabilmente tutti i giorni in ufficio ed abbiamo in questo preciso istante nel cassetto della nostra stampante. Detta anche “carta naturale” è di aspetto leggermente poroso e molto adatta alla scrittura a mano libera, ricettari, block notes e carta da lettere sono in uso mano;
  • carta patinata lucida e opaca, la patinata viene ottenuta creando chimicamente una patinatura in superficie con minerali, quali il caolino ed il carbonato di calcio in soluzione acquosa. In commercio ci sono due soluzioni di patinata, la versione lucida e la versione opaca. La patinata è molto indicata per la creazione di volantini, depliant e brochure. La patinata se confrontata con altre carte è quella che in rapporto allo spessore ha un peso specifico maggiore, questo dovuto al procedimento di produzione con la presenza di minerali pesanti appena descritta sopra.
  • carta bindakote, la bindakote, o kote, l’avremo manipolato centinaia di volte nella nostra vita, soprattutto se in viaggio, questo perché è la carta su cui vengono stampate le cartoline, nonché le cartoline personalizzate porta documenti;
  • carta chimica auto copiante, essa è la soluzione regina per i blocchi di ricevute fiscali o per domande al ristorante che dovranno essere compilate a mano. La chimica auto copiante è la moderna rivisitazione della vecchia carta carbone, in quanto scrivendo il primo foglio, con un sistema di vari strati di carte speciali possiamo ricalcare su più copie fino a nostro piacimento. I blocchi di chimica auto copiante posso essere in doppia o triplice copia nei fogli successivi a quello su cui stiamo scrivendo;
  • carte e cartoncini speciali, in questa macro categoria rientrano decine e decine di carte, diverse sia per colorazione, per pasta, per trama e grammatura. Ci sono carte e cartoncini speciali in carta martellata, vergata, con effetto metal ed oneri dire chi più ne ha ne metta!

L’Italia ha una grande tradizione in fatto di cartiere di primissimo ordine, solamente per fare due nomi sono italiane aziende di fama mondiale come Fabriano (gruppo Fedrigoni) e cartiera Garda.

Misure e tipi di carta ultima modifica: 2015-12-19T08:46:16+00:00 da Tipografia Vittoria